«Questa foto nel 2014 fece il giro del mondo, era un bambino del Donbass sopravvissuto al bombardamento del suo asilo, da parte degli aerei di Kiev. La mattanza non si concluse, da otto lunghi anni le popolazioni russofone di Donetsk e Lugansk sono vittime di continui assalti delle truppe dichiaratamente neonaziste ucraine. In tutti questi anni non si è visto un solo politico o giornalista italiano condannare queste atrocità. Siamo ignobili ipocriti»