schema:text
| - Letta ha affermato che l’Italia è l’ultimo tra i Paesi europei anche per quanto riguarda le capacità di «comprensione di un testo scritto». Parliamo quindi di un parametro più complesso da misurare rispetto al possesso o meno di un titolo di studio, e i dati sono infatti più vari.
In questo caso non sono disponibili informazioni aggiornate e curate direttamente dall’Unione europea, ma possiamo guardare a un report promosso dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse) nell’ambito del Programma per la valutazione internazionale delle competenze negli adulti (Piaac).
Si tratta di uno studio che viene svolto ciclicamente dall’Ocse: la prima fase si è conclusa
tra il 2011 e il 2012 (i dati, quindi, sono ormai piuttosto vecchi), mentre la seconda fase è attualmente
in corso e si concluderà nel 2023.
Il resoconto concluso nel 2012 ha raccolto i dati su un campione 250 mila persone tra i 16 e i 55 anni in 33 Paesi diversi, di cui anche 16 europei. La classifica quindi non è completa e mancano Stati Ue come il Portogallo, la Romania (che era sotto l’Italia nella classifica dei Paesi con più laureati) e la Grecia.
Tra i vari parametri presi in considerazione dallo studio troviamo anche la percentuale di persone tra i 16 e i 65 anni che ha difficoltà nella lettura e comprensione di un testo. Queste persone sono generalmente in grado di analizzare
solo elaborati semplici ed estrarne le nozioni principali, se queste vengono menzionate in modo esplicito.
I dati relativi ai Paesi europei per questa categoria sono stati rielaborati
dal Network europeo per la regolamentazione dell’alfabetismo (European literacy policy network
, Elinet), un progetto sovvenzionato dalla Commissione europea tra il 2014 e il 2016 e ora trasformatosi
nell’Associazione Elinet.
Nella classifica preparata da Elinet vediamo
che sui 16 Paesi considerati (escludendo il Regno Unito, che ormai non è più parte dell’Ue) l’Italia si posiziona ultima, con una percentuale di adulti con difficoltà di comprensione del testo scritto pari al 27,9 per cento. Sopra di noi troviamo la Spagna, con il 27,7 per cento, e poi la Francia (21,7 per cento). Al primo posto c’è invece la Finlandia dove solo il 10,6 per cento degli adulti aveva difficoltà a leggere e comprendere un testo.
|