Il 22 aprile la redazione di Facta ha ricevuto via WhatsApp la richiesta di verifica di un articolo pubblicato da Leggo e pubblicato il 22 aprile alle 12.54 dal titolo «Coronavirus, Iss: Tracce di Covid-19 nelle fognature di alcune città italiane».
Questa notizia è vera, confermata dallo stesso Istituto superiore di sanità (Iss).
In un comunicato del 22 aprile (CS N° 30/2020), l’Istituto superiore di sanità spiega che «Le acque di scarico possono essere un indicatore dei focolai epidemici di Covid-19». Lo studio è stato condotto a Milano e a Roma. Si legge che «in 2 campioni raccolti nella rete fognaria della zona Occidentale e Centro-orientale di Milano è stata confermata la presenza di RNA del nuovo coronavirus. Nel caso di Roma, lo stesso risultato positivo è stato riscontrato in tutti i campioni prelevati nell’area orientale della città».
Come spiegato dall’Iss si tratta di un ritrovamento che non presenta rischi per la salute umana. «Il risultato – ha spiegato il presidente dell’Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro – potrebbe essere d’aiuto nel controllo della pandemia».